Salta al contenuto

La diffusione degli impianti geotermici in Lombardia


Lo sfruttamento delle risorse geotermiche a bassa entalpia per usi termici sta conoscendo negli ultimi anni una rapida diffusione in tutta Europa grazie alla diffusione delle pompe di calore, una delle tecnologie più interessanti sia da un punto di vista economico che energetico - ambientale. La climatizzazione degli edifici mediante sistemi geotermici a bassa entalpia costituisce un’opzione concreta e fa leva su una tecnologia matura che coniuga l'uso di una fonte energetica pulita ed un notevole livello di efficienza nella produzione.

Le pompe di calore stanno assumendo un ruolo di assoluto primo piano anche grazie anche ai recenti sviluppi normativi, che rendono sempre più sfidanti gli obiettivi di copertura dei fabbisogni energetici degli edifici da fonti rinnovabili (si pensi, in particolare, al D.Lgs 28/2011 che ha introdotto nuovi obblighi per le rinnovabili a copertura dell'intero fabbisogno energetico dell'edificio) e all’orientamento del mercato immobiliare verso standard elevati di qualità energetica dei sistemi “edificio – impianto”.

La Lombardia dispone di un potenziale geotermico a bassa entalpia molto interessante ed economicamente sfruttabile. Ad oggi le applicazioni diffuse sul territorio lombardo riguardano sia impianti definiti a circuito aperto che scambiano termicamente con acqua di falda, sia impianti a circuito chiuso che utilizzano per lo scambio termico sonde geotermiche.